Tanto gentile e tanto onesta pare fa parte del prosimetro (un genere che unisce parti in prosa a parti in poesia) della Vita Nova. Tanto gentile e tanto onesta pare. Contini mette in risalto alcune delle parole chiave: âgentileâ, interpretato col significato di nobile, al tempo cortese. Tanto gentile e tanto onesta pare. Tanto gentile e tanto onesta pare 2. la donna mia quandâella altrui saluta, 3. châogne lingua deven tremando muta, 4. e li occhi no lâardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, 6. benignamente dâumiltà vestuta; 7. e par che sia una cosa venuta 8. da cielo in terra a miracol mostrare. Tanto gentile e tanto onesta pare: analisi del testo TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE: TEMI PRINCIPALI. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare. 1 Tanto gentile e tanto onesta pare. Tanto gentile 10 e tanto onesta 11 pare 12 la donna mia 13 quandâella altrui 14 saluta 15, châogne lingua deven tremando muta e gli occhi no lâardiscon di guardare. E ancora âonestaâ, usato come sinonimo di gentile, significando però come appare la donna esteriormente, infine pare, intendendo che si mostra così davanti agli occhi dei molti che la ⦠Vuole scrivere la lode a Beatrice, scrive una canzone che non è più concentrata su se stessa ma è basata su Beatrice. Mostrasi sì piacente a chi la mira, la donna mia quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare. Ella si va sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta. TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE di DANTE ALIGHIERI (Firenze 1265âRavenna1321)vive nel dolce stil novo, dove vengono esaltate la vicinanza a Dio e le virtù spirituali: lâamore spirituale(non fisico, infatti Dante non è geloso)e la bellezza perfetta sia esteriore, sia interiore e sia del nome. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente dâumiltà vestuta 16; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Tanto gentile e tanto onesta pare di Dante Alighieri Analisi del Testo. da cielo in terra a miracol mostrare. Allora dissi questo sonetto Tanto gentile. Il primo componimento che Dante riesce a scrivere rendendosi conto di aver intrapreso una nuova poesia molto complessa. 2 la donna mia, quandâella altrui saluta, 3 châogne lingua deven tremando muta, ... 2.1 Elenca quali sono le parole-chiave del componimento e spiega perché . La sostanza epifanica del sonetto è rivelata dalle parole chiave «pare» e «mostrare», le quali sono presenti in ciascuna delle 4 strofe e sono disseminate in posizioni rilevanti: il primo «pare», in clausola del v. 1, raccoglie la dittologia dellâattacco «Tanto gentile e tanto onesta» e, in È una creatura indefinita e ineffabile che non appartiene a questo mondo. la donna mia quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare. Il componimento segue immediatamente nella Vita Nova il celebre âTanto gentile e tanto onesta pareâ. 2° QUARTINA âe par che sia una cosa venuta dal cielo in terra per mostrare un miracoloâ La donna qui è completamente privata della sua fisicità. Ella si va sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta. Altra parola chiave che si può trovare nel testo è âgentilezzaâ, termine tipico della corrente stilnovistica che sta ad indicare la nobiltà d'animo. Il sonetto è uno dei più importanti componimenti dellâintera raccolta e rientra nelle cossiddette rime in lode a Beatrice (che si rifanno spesso alla maniera del capostipite degli stinolvisti Guido Guinizelli). 9. da cielo in terra a miracol mostrare. Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quandâella altrui saluta, ch'ogne lingua devèn tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare. 5. 1. âTanto gentile e tanto onesta pareâ di âDante Alighieriâ Tanto gentile e tanto onesta pare.